PRESENTAZIONE DEL PROGETTO GAIA
Principi e referenti del Progetto
La necessità storica di un nuovo paradigma della consapevolezza e della sostenibilità
Da oltre venti anni l’associazione “Villaggio Globale” opera a livello nazionale e internazionale applicando le più avanzate conoscenze scientifiche, mediche e psicologiche alla salute e all’educazione per assolvere la necessità di un cambio di paradigma (Kuhn, 1962), che permetta il passaggio da una società divisa in nazioni, etnie e culture, che ha generato guerre, diseguaglianze sociali, economiche e disastri ambientali insostenibili, ad una società globale, pacifica e sostenibile. Il Progetto Gaia trasmette le conoscenze e le esperienze “seme” del “nuovo paradigma” della sostenibilità che si sta sviluppando in ogni parte del mondo e in ogni campo del sapere ad opera di un numero sempre maggiore di personalità della comunità scientifica, etica, medica, psicologica e culturale internazionale. Il Progetto Gaia è stato sviluppato da un comitato scientifico di docenti universitari, psicologi e medici, tra cui i neuroscienziati Candace Pert e Jaak Panksepp, il filosofo Ervin Laszlo candidato al Nobel per la Pace, Jane Goodall, Fritjof Capra, Hans Kung, Tara Gandhi, Deepak Chopra, Vandana Shiva e altre personalità internazionali.
Il Progetto Gaia ha già formato oltre 1800 psicologi, medici, docenti e operatori e ha raggiunto oltre 36.000 giovani e adulti in tutte le 20 regioni d’Italia, incluse scuole di ogni ordine e grado, università, ospedali e centri per disabili, donne in gravidanza, pazienti psichiatrici, immigrati e anziani, con eccellenti risultati statistici. Per queste sue valenze scientifiche, etiche ed educative il Progetto Gaia è stato accreditato dal MIUR: il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, è stato approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sostenuto dal Club per l’UNESCO di Lucca.
Metodologie: Protocollo Mindfulness Psicosomatica e pratiche validate scientificamente
Il Progetto Gaia è basato sull’innovativo Protocollo Mindfulness Psicosomatica (PMP) che applica le conoscenze derivate dalle neuroscienze con un approccio educativo “integrale” e multidimensionale alla persona (Global Teaching/Learning Approach). Il Protocollo PMP utilizza solo pratiche validate scientificamente per la loro efficacia: la mindfulness come principale pratica di consapevolezza di Sé, insieme a pratiche di benessere psicofisico e di intelligenza emotiva, per sviluppare le Life Skills, le “competenze della vita” raccomandate dall’OMS. Oltre 5.000 ricerche scientifiche internazionali dimostrano che la pratica dell’autoconsapevolezza (mindfulness) riduce stress e depressione, migliora la salute mentale e fisica, l’autostima, la gentilezza, l’empatia, la cooperazione e le prestazioni scolastiche.
Gli elementi di innovazione del progetto Gaia
Questo approccio permette un metodo educativo multidimensionale e globale e che trasmette le conoscenze non solo a livello teorico mentale-cognitivo (della neocorteccia), ma le integra con la dimensione emotiva-relazionale (sistema limbico) e con pratiche corporee-sensoriali (cervello rettile). In tal modo si realizza una comprensione più reale e completa delle materie insegnate, integrando le conoscenze dell’emisfero razionale/maschile, con le emozioni dell’emisfero intuitivo/femminile.
Obiettivi del Progetto Gaia
1. Sviluppare una maggiore consapevolezza globale di Sé e del mondo in cui viviamo.
2. Fornire informazioni scientifiche, etiche e culturali per una cittadinanza globale e sostenibile.
3. Sviluppare una migliore consapevolezza di Sé della propria salute psicosomatica.
4. Migliorare il benessere psicofisico prevenendo e riducendo lo stress, l’ansia e la depressione,
5. Migliorare l’intelligenza emotiva, la gestione delle emozioni e il contenimento dell’aggressività.
6. Migliorare la comunicazione, la cooperazione e le relazioni sociali, di genere e di gruppo.
7. Migliorare il rendimento scolastico/lavorativo e l’aggressività, riducendo la tensione.
Gli incontri del Progetto Gaia
Il Progetto Gaia è formato da 12 o più “incontri” settimanali distribuiti in 3-4 mesi e organizzati in quattro moduli tematici teorici e pratici: 1) consapevolezza di Sé, 2) consapevolezza corporea e dei disturbi fisici, 3) consapevolezza emotiva e dei problemi relazionali, 4) consapevolezza del nostro impatto sociale e globale. Ogni incontro è un’unità didattica funzionale, con un suo tema, un suo schema di svolgimento e una sua finalità conoscitiva e pratica. Il protocollo può essere adattato al differenti situazioni e necessità.